ANGOLO CUBANO TRA AROMI, SAPORI E PROFUMI

Un cult che ormai è quasi sempre richiesto dalle coppie di sposi è l’angolo cubano, sebbene io preferisca chiamarlo “Notti d’ Havana”.

Oggi è visto più come una moda che come un momento dedicato al relax, per gustare l’aroma di un buon sigaro con la famosa fumata lenta, accompagnata da un ottimo “Ron” e da cioccolato fondente, amaro, nero.

La prima cosa da sapere è che ci sono diverse tipologie di sigari che esistono in commercio.

Il sigaro più conosciuto è il cubano: rigorosamente fatto a mano, come il Montecristo, il Cohiba, il Romeo y Julieta o il San Cristobal de la Havana che, naturalmente, per la loro lavorazione e tipologia di tabacco hanno dei costi molto più elevati rispetto ad altri tipi di sigari.

Io consiglio sempre, se si ha a disposizione un medium budget, di prenderne qualcuno, soprattutto se tra gli ospiti ci sono degli intenditori.

Altrimenti, dei buoni sigari, sempre cubani ma fatti a macchina, sono i Guantanamera, che hanno dei prezzi modici e comunque sono sempre de “puro habanos”.

Non dimenticate anche i sigari Made in Italy che, nonostante manifattura e tabacco diverso, sono comunque ottimi.

Per quanto riguarda il Rhum, o Ron per gli spagnoli, si apre naturalmente un mondo immenso: bianco, oro, scuro, invecchiato o speziato, quello che conta è la tipologia di lavorazione, che cambia a seconda della provenienza.

Anche qui i costi variano, soprattutto in base all’invecchiamento.

Dulcis in fundo, l’amato cioccolato.


Deve essere amaro, anche al 100% senza zuccheri, così da sprigionare aromi di frutta e sapori che entrano in perfetta armonia con ron e sigaro.

In virtù di queste considerazioni, potete ben capire che organizzare bene un angolo cubano richiede competenze che vanno ben oltre la tendenza del momento.

Ho realizzato diverse “Notti d’Havana”, a seconda della tipologia dell’evento.

Semplice e in linea con il tema del matrimonio, immersioni in scorci cubani itineranti o il classico cubano spirit.

E tu, come lo preferisci?