Come vi ho già spiegato, tutto è iniziato durante il periodo del lockdown, periodo che mi ha permesso di avvicinarmi alla casa, alla famiglia, al buon cibo e alla natura.
Ma è stato anche un periodo in cui ho dovuto cercare di re-inventarmi, o meglio cercare di espandere le mie competenze anche in altri settori (visto e considerato i risvolti negativi nel comparto del wedding).
Dunque, mi sono focalizzata su un processo incentrato sulla “mia persona”, sui miei bisogni, cercando di capire i problemi per poterli risolvere, anche con più di un’unica soluzione.
Ho iniziato così ad utilizzare una visione molto più ampia, basandomi su quello che io so fare meglio: una gestione creativa.
Il corso di Home Staging mi ha aiutato ancor di più per sviluppare la mia creatività, mi ha dato l’opportunità di soffermarmi su concetti che apparentemente mi sembravano nuovi, ma invece erano insiti in me.
Certo, il buon 80% delle cose dette durante il corso già le conoscevo, perché avevo già la consapevolezza di allestire, seguire un filo conduttore, conoscere le tendenze, programmare le start up, agire con il problem solving e altro ancora…
Ma quello che mi ha aiutato di più sono state le lezioni di fotografia e di come, semplicemente cambiando prospettiva, si può avere una visione e un interesse diverso.
Tutto questo si basa su uno studio di Design Thinking, che non è un semplice design del pensiero, ma è un vero e proprio approccio innovativo che si fonda sulle capacità di risolvere problemi complessi utilizzando una visione e una gestione creativa.
Un approccio che può essere utilizzato in tutti i rami lavorativi, ma anche sulle persone.
Quel che lo differenzia dal solito processo creativo, (problema – idea – soluzione), è l’atteggiamento stesso verso la fase di progettazione e di creazione.
L’attenzione viene focalizzata sulla parola “thinking” e quindi sul fatto che alla base di ogni progetto ci sia il tentativo di rispondere ad una necessità umana.
Quindi il mio consiglio è: non focalizzate la vostra vita solo su ciò che sapete fare, o che avete sempre fatto.
Cercate invece di trovare nuovi spunti sui quali poter credere, non abbiate timore del cambiamento, sfruttate l’innovazione per evolvervi in progetti nuovi che possano aiutare anche il nostro pianeta e l’umanità intera.
Questa ora sarà la mia mission da Home Stager!
Aura.