COME RITROVARE SE STESSI IN UN PERIODO COSÌ INCERTO

Mai come quest’anno ci siamo ritrovati a riscoprire la nostra casa, le nostre passioni e i nostri desideri, raccolti con la famiglia alla ricerca di nuove idee e soluzioni.

Ci siamo resi conto che la nostra casa è il nostro rifugio, un luogo dove possiamo sentirci al sicuro e in pace con noi stessi, sgombri da tutti i pensieri negativi.

Quanti di voi, nel periodo del lockdown, hanno sistemato gli armadi, riorganizzato la dispensa, spostato mobili, ridipinto le pareti?

Beh! La motivazione era ovviamente che c’era il tempo per poterlo fare, per non annoiarsi.

Ma la verità è che abbiamo avuto la necessità di doverlo fare, perché la casa è l’unica certezza che abbiamo per poter vivere sereni.

È proprio in questo periodo che io mi sono avvicinata ancor di più all’ ”Hygge”, un concetto danese per ricercare non la felicità momentanea, ma quella quotidiana.

Bisogna concentrarsi sulle cose semplici e che fanno star bene, ricreando un ambiente accogliente dove godere a pieno dei piaceri quotidiani che la vita offre.

E qual è il luogo migliore che può darci quel senso di tranquillità e gioia? La nostra casa, con la nostra famiglia.

Inconsciamente, molti di voi, hanno iniziato a voler ricreare un’ambientazione più semplice, riorganizzando casa, per ritrovare nella quotidianità un rifugio felice.

Ed io, proprio sulla base di questo concetto, ho voluto mettere a frutto le mie competenze di allestitrice ampliando le mie conoscenze nel mondo dell’arredamento, dell’home staging e del re-looking degli appartamenti.

Un consiglio di lettura? “Hygge, la via danese alla felicità” di Meik Wiking.